venerdì 2 luglio 2010

BOMBA:98

Ovvero: “Fare un gioco di calcio brutto non è reato, ma qui ce ne stiamo approfittando”!
 
Estate 1998. La nazionale italiana dei vari Baggio, Vieri, Maldini e Del Piero (ma anche dei Cois, Torricelli e Pessotto, sicuramente più in linea con il gioco in questione) si appresta a giocare il Mondiale in Francia. Inutile dire che in giro c'è fame di calcio, e di videogame calcistici.
Uno dei primi a sbarcare sugli scaffali, anticipando anche FIFA World Cup '98, è Bomba:98.

Sulla copertina spicca Roberto Di Matteo impegnato in un dribbling.
Sul retro qualche screenshot abilmente mascherato, due righe sul gioco in un pessimo italiano, e la promessa di un'esperienza videoludica unica nel suo genere.
E in effetti la promessa viene mantenuta. Non si ricorda a memoria d'uomo una simulazione calcistica così lontana da una simulazione calcistica.
I giocatori, composti da “ben” 8 poligoni, si spostano sul campo con le movenze di un bigfoot, ripresi da una telecamera manovrata da un cameraman ubriaco a bordo di un jet stile Goblin di Spiderman.
Morale: dopo 4 secondi di gioco non si riesce a capire più quale sia la propria porta, quale quella avversaria, quante porte abbia il campo, che tipo di sport si stia praticando.
Ma il top si ha quando, ammesso che ci si riesca, ci si trova davanti alla porta avversaria: il “rivoluzionario” metodo di controllo fa magicamente apparire un bersaglio che dovremmo spostare una volta premuto il pulsante di tiro ma prima che il giocatore impatti con uno dei suoi poligoni sul pallone. Uccidetemi ora, vi prego.
Di tiri al volo e azioni manovrate neanche l'ombra. In generale direi che non c'è l'ombra di una qualsiasi cosa che ricordi, anche lontanamente, il giuoco del calcio.
Non si riesce a “riconoscere le facce dei giocatori” (come recita lo slogan nel retro copertina), ma questo sarebbe il minimo (stiamo sempre parlando di un gioco su PS1, e conosciamo i limiti della consolle), sarebbe bastato riconoscere in che direzione dover sparare il pallone.

Per la cronaca: dopo questo capolavoro sono usciti titoli come ISS PRO 98 che non hanno fatto assolutamente rimpiangere Bomba '98.

GRAFICA: 8.5 (un centinaio di poligoni in tutto)
SONORO: 6 (purtroppo qualche effetto sonoro si salva)
INNOVAZIONE: 9.5 (per la serie: “se nessuno lo ha mai fatto, non è per forza un'innovazione positiva!”)
LONGEVITA': 9 (forse arrivi addirittura a 4/5 partite)
GIOCABILITA': 10 (LUSSO PURO, non si riesce a tirare in porta!)
ONLINE: nd (ma avrei voluto provarlo!)